Mi è stato chiesto se produco miele allo zafferano… ma non tutti con la stessa domanda intendono la stessa cosa.
Miele con zafferano
E’ un prodotto trasformato del miele che ancora non produco, ma che vorrei produrre a breve. Viene fatto così. Al miele, generalmente di acacia, si aggiunge dello zafferano in stigmi e si espone ad una blanda fonte di calore affinché lo zafferano riesca a rilasciare nel miele il suo aroma, cosa, questa, non facilissima a causa della scarsa presenza di acqua nel miele. E in questo caso l”acqua è il veicolo dell’aroma. La temperatura è molto bassa al fine di non alterare le proprietà del miele. Ci vuole dunque pazienza.
Miele di zafferano
E’ un miele impossibile da produrre. E ora vi spiego perché.
Lo zafferano è una pianta che necessita del freddo per fiorire e vegetare. Fioorisce infatti a fine ottobre inizio novembre.
Le api, invece, hanno bisogno di temperature alte per volare e soprattutto per poter suggere il nettare dei fiori. Una produzione intensiva di miele di zafferano è pertanto irrealizzabile: “questo matrimonio non s’ha da fare!”.
Ciò non toglie comunque che lo zafferano possa utile per le api.
Nelle belle giornate di fine ottobre-novembre, quando lo zafferano è in fiore è facile vedere bombi e api che visitano i fiori.
Spesso mi fanno tanto ridere e mi fermo a guardarli.
Normalmente lo zafferano si raccoglie ancora in boccio per preservare l’aroma e per evitare che gli stigmi possano sporcarsi con la terra in caso di pioggia (del resto nascono a pochi centimetri dal suolo). Pertanto le api trovano pochi fiori completamente aperti e le vedi che si “tuffano” di testa nel centro del boccio e tanto fanno, dimenandosi e allargando il fiore con le zampette anteriori, che alla fine riescono ad entrare anche nel fiore ancora completamente chiuso.
Quando questa cosa la fa il bombo, che è per 4 volte la grandezza dell’ape, l’effetto per il fiore è devastante… lo spampana completamente.
Sono davvero buffi.
Tornando all’utilità dello zafferano per le api.
Innanzitutto è una fonte di polline, indispensabile nell’alimentazione delle future api e un pochino di nettare lo dona sicuramente, sempre che la giornata sia favorevole. Se piove o è freddo le api non volano. In ogni caso il fiore di zafferano può essere generoso in quantità tale da poter soddisfare solamente le esigenze della famiglia e non per la produzione “extra”. Quindi niente miele di zafferano per l’apicoltore.
A parte quanto detto, un altro fattore, in ogni caso limitante alla produzione “intensiva” del miele di zafferano è legato alla piccola estensione delle coltivazioni di zafferano. In Italia non si hanno mai enormi distese di zafferano. E, come già detto, i fiori vengono raccolti per la produzione della spezia.
Sperando di essere stata utile, buon fine settimana a tutti.