INGREDIENTI – per 4 persone
- 200 g carote
- 100 g cipolle bianche o dorate
- 300 g cavolfiore
- 200 g porro
- 400 g fagioli cannellini
- 1 bustina di zafferano
- acqua a piace
- sale q.b.
- TEMPO 60′ circa (+ 12 ore di ammollo dei fagioli)
- COSTO MEDIO 6 €
- CALORIE TOTALI 552
- CALORIE PORZIONE 138
Lavare e tagliare a pezzetti tutte le verdure. Metterle in una pentola, aggiungere l’acqua fredda ed un po’ di sale. Accendere il fuoco e cuocere per circa 30. Quindi aggiustare di sale.
5 minuti prima della fine della cottura aggiungere lo zafferano e terminare la cottura.
Servire nei piatti e, se volete, aggiungere un filo d’olio a crudo.
IDEE E SUGGERIMENTI
A me piace molto il minestrone…. a dire il vero di solito faccio una zuppa di verdure, senza pasta.
Vario sempre. In base alle verdure di stagione, in base alle verdure che ho nel frigo. A volte lo faccio più brodoso a volte più denso. A volte con la verdure a pezzetti a volte lo passo a creare una crema di verdure. A volte ha un ortaggio dominante, a volte è un’armonia di ortaggi. A volte con i legumi a volte senza, ed infine con o senza i cereali… e anche lì vi potete sbizzarrire.
Insomma: si fa presto a dire minestra di verdura!
Avete mai provato la variante con lo zafferano?
Fate il brodo vegetale che volete, andate ad ispirazione… in base al gusto del momento in cui lo fate (e ai gusti dei vostri commensali) e, quasi a fine cottura, negli ultimi 5 minuti, mettete i pistilli di zafferano rinvenuti in un po’ di acqua calda o di brodo. Se lo volete aggiungere all’ultimo momento pestatelo fino a ridurlo in polvere, quindi stemperatelo nel brodo vegetale caldo e aggiungetelo poi alla zuppa.
Amalgamatelo bene e girate in modo che liberi il suo aroma in ogni dove.
Per la dose dipende molto dalla quantità del minestrone e da quanto si vuol sentire il gusto dello zafferano: se come aroma di sottofondo o come gusto caratterizzante.
Provate. La sperimentazione in cucina è fondamentale
Per far risaltare nella zuppa il bel colore dello zafferano utilizziamo ortaggi non troppo scuri. Evitiamo, cioè, fagioli neri e rossi, spinaci, bietole, cavolo nero, ecc…
E’ solo una questione estetica, non certo di gusto.
A ognuno la sua scelta.